Adolescenti che tornano alla didattica a distanza. Quali rischi?

A poche settimane dalla ripresa delle scuole, per i liceali di alcune regioni è tornata la didattica a distanza e sono state fermate temporaneamente le attività extrascolastiche. Quali sono i rischi che corrono i ragazzi? Cosa possono fare i genitori? Ne abbiamo parlato con la Dottoressa Serena Redaelli, psicologa e psicoterapeuta presso il Centro Il Melograno.

Era il timore un po’ di tutti i genitori. Rivivere la didattica a distanza a poche settimane dall’inizio della scuola a settembre. Ed è andata proprio così: dallo scorso lunedì, i liceali non sono più rientrati in classe e hanno ripreso le loro lezioni online, da casa propria. Certo, se da una parte c’è la necessità di arginare la diffusione del virus, dall’altra c’è anche il dovere di permettere a questi adolescenti di tornare a muoversi nella loro dimensione, frequentando la scuola e tutte le attività extrascolastiche come lo sport o il teatro.

In questo tentativo di arrangiare in qualche modo le cose, i genitori non possono che farsi tante domande a cui non sempre è facile trovare una risposta, Ne abbiamo parlato con la Dottoressa Serena Redaelli, psicologa e psicoterapeuta del Centro Il Melograno di Vimercate, in provincia di Monza.

Quale impatto può avere sugli adolescenti il ritorno alla didattica a distanza?

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